Civitanova completa la rimonta con Perugia ed è in finale con Trento.
25-04-2025 09:07 - NEWS
Davanti ai 5mila del PalaBarton una magnifica Civitanova ha battuto Perugia in quattro set ed ha così raggiunto Trento in finale-scudetto. La formazione di Giampaolo Medei ha completato l'impresa di ribaltare questa serie di semifinale (era sotto per 2-0), mostrandosi in questo momento più in forma rispetto a quella di Angelo Lorenzetti, apparsa stanca, discontinua, con poche idee ed incapace di contenere la grande forza in battuta (ben 17 ace!) di una Lube trascinata da un Nikolov a tratti eccezionale e con il giovane libero Bisotto che anche in questo caso non ha fatto rimpiangere Balaso.
Quanto mai combattuto il primo set, con le due squadre avanti punto a punto nella prima parte, sino al 17-18, quando in battuta è andato Hossein ed ha scavato un solco sino al 17-21 (con due ace di fila), ma non è bastato a frenare la reazione di Perugia (sin dall'inizio con un discontinuo Ishikawa al posto di Plotnytskyi), che si è riportato avanti sul 24-23 (doppio ace di Ben Tara). Nel finale, dopo aver annullato quattro palle set, Civitanova ha ceduto (29-17) all'attacco finale di Ben Tara. Nel secondo set subito avanti la Lube, che ha aumentato progressivamente il vantaggio, dilagando sulla serie di battute di Bottolo (con un doppio ace) sino al 13-21). Non è bastato l'ingresso di Plotnytskyi con ace per invertire la rotta e poi è stato un attacco del travolgente Nikolov a chiudere sul 19-25. Nel terzo set Civitanova ha dominato sin dalle prime battute, di fronte ad una Sir più che mai balbettante in ricezione e non riuscendo a contenere un devastante Lagumdzija (9 punti nella frazione con il 73% in attacco), che ha messo a terra anche l'attacco finale (17-25). La reazione di Perugia c'è stata all'inizio del quarto set (sino all'8-5) grazie ad un ritrovato Ishikawa in attacco, anche se il giapponese, ma la Lube ha raggiunto la parità sul 10-10. Poi sul 13-13 la Sir con l'uscita per crampi di Ben Tara e l'ingresso di Herrera si è portata sul 16-13, con la Lube che ha poi raggiunto la parità sul 17-17. La Sir poi avanti sul 20-18 ha perso la concentrazione e con una serie di errori (tra cui quello finale in battuta di Ben Tara) ha dato il via libera a Civitanova, che ha chiuso sul 22-25. La finale scudetto inizierà domenica 27 alle 18.30, con Trento che riceverà Civitanova, mentre Perugia tornerà in campo martedì 29 alle 20.30 in casa con Piacenza per gara-1 della finale per il terzo postom valevole per la qualificazione in Champions League.
Fonte: gazzetta.it
Quanto mai combattuto il primo set, con le due squadre avanti punto a punto nella prima parte, sino al 17-18, quando in battuta è andato Hossein ed ha scavato un solco sino al 17-21 (con due ace di fila), ma non è bastato a frenare la reazione di Perugia (sin dall'inizio con un discontinuo Ishikawa al posto di Plotnytskyi), che si è riportato avanti sul 24-23 (doppio ace di Ben Tara). Nel finale, dopo aver annullato quattro palle set, Civitanova ha ceduto (29-17) all'attacco finale di Ben Tara. Nel secondo set subito avanti la Lube, che ha aumentato progressivamente il vantaggio, dilagando sulla serie di battute di Bottolo (con un doppio ace) sino al 13-21). Non è bastato l'ingresso di Plotnytskyi con ace per invertire la rotta e poi è stato un attacco del travolgente Nikolov a chiudere sul 19-25. Nel terzo set Civitanova ha dominato sin dalle prime battute, di fronte ad una Sir più che mai balbettante in ricezione e non riuscendo a contenere un devastante Lagumdzija (9 punti nella frazione con il 73% in attacco), che ha messo a terra anche l'attacco finale (17-25). La reazione di Perugia c'è stata all'inizio del quarto set (sino all'8-5) grazie ad un ritrovato Ishikawa in attacco, anche se il giapponese, ma la Lube ha raggiunto la parità sul 10-10. Poi sul 13-13 la Sir con l'uscita per crampi di Ben Tara e l'ingresso di Herrera si è portata sul 16-13, con la Lube che ha poi raggiunto la parità sul 17-17. La Sir poi avanti sul 20-18 ha perso la concentrazione e con una serie di errori (tra cui quello finale in battuta di Ben Tara) ha dato il via libera a Civitanova, che ha chiuso sul 22-25. La finale scudetto inizierà domenica 27 alle 18.30, con Trento che riceverà Civitanova, mentre Perugia tornerà in campo martedì 29 alle 20.30 in casa con Piacenza per gara-1 della finale per il terzo postom valevole per la qualificazione in Champions League.
Fonte: gazzetta.it