VNL Finals: l'Italia è d'argento, superata in finale dalla Polonia
04-08-2025 16:41 - NEWS
Ningbo. Si chiude con la medaglia d’argento al collo il percorso della Nazionale maschile alla Volleyball Nations League 2025, superata oggi, al Beilun Sport and Arts Centre, dalla Polonia con il punteggio di 0-3 (22-25, 19-25, 14-25).
Gli azzurri, capitanati da Simone Giannelli e guidati in panchina da Ferdinando De Giorgi, sono saliti sul secondo gradino del podio al termine di un percorso lungo, iniziato l’11 giugno a Quebec City, in Canada, proseguito poi a Chicago e a Lubiana e concluso oggi con una medaglia d’argento alle Finals in Cina. Sul terzo gradino del podio della VNL 2025 è salito il Brasile che, nella finale per il terzo e quarto posto, ha superato in rimonta per 3-1 (23-25, 25-20, 25-23, 25-19) la Slovenia.
Purtroppo oggi gli azzurri non sono riusciti a ripetere le prestazioni viste contro Cuba nei quarti e Slovenia in semifinale. Dall’altra parte della rete la Polonia dopo aver vinto con non poca fatica il primo set, ha tenuto sempre in mano il pallino del gioco nel secondo e terzo set e conquistato la vittoria finale.
Questa medaglia è stata conquistata dopo un cammino fatto di 12 vittorie complessive. È arrivata al termine di un torneo nel quale tutti gli azzurri coinvolti hanno dato il loro determinante contributo a un risultato che mancava all’Italia maschile dal 2004 (allora la manifestazione si chiamava World League).
Un’altra medaglia, dunque, per la Federazione Italiana Pallavolo, che si aggiunge allo straordinario oro conquistato appena sette giorni fa dalla Nazionale femminile. Ad assistere alla finale di VNL questa sera anche il presidente federale Giuseppe Manfredi, il segretario generale Stefano Bellotti e il presidente della Lega Massimo Righi.
Per il CT De Giorgi questa è la quarta medaglia conquistata sulla panchina azzurra: l’oro ai Campionati Europei 2021, l’oro ai Campionati Mondiali 2022, l’argento agli Europei 2023 e ora l’argento nella Volleyball Nations League 2025.
Da domani, per gli azzurri, scatterà qualche giorno di riposo. L’intera delegazione partirà dall’aeroporto di Ningbo alla volta di Pechino. Dalla capitale cinese l’Italia rientrerà all’aeroporto Leonardo da Vinci di Roma Fiumicino, con atterraggio previsto intorno alle ore 18.55 italiane.
La partita - Per quest’ultimo match di VNL, il CT azzurro ha schierato Giannelli in palleggio con Rychlicki sulla sua diagonale, confermati Michieletto e Lavia come schiacciatori, Anzani e Galassi al centro e Balaso libero.
L’allenatore della Polonia, Nikola Grbic, invece, ha presentato in campo Komenda in regia, Sasak opposto, Leon e Semeniuk schiacciatori, Kochanowski e Nwak centrali e Popiwczak libero.
Avvio di primo set subito intenso con le due squadre che hanno viaggiato appaiate nei primi punti (3-3, 6-6). L'ace di Lavia a seguire ha dato all'Italia il punto del sorpasso (7-6), una lunghissima e spettacolare azione finalizzata poi da Michieletto ha portato l'Italia sull'8-7. Italia e Polonia, con il passare dei minuti, si sono alternate al comando con vantaggi sempre minimi. La Polonia ha poi trovato il break +3 (9-12) e il CT De Giorgi ha chiamato il primo time-out. Al rientro in campo la formazione polacca ha continuato ad avere in mano il pallino del gioco (10-14); la reazione azzurra però non si è fatta attendere troppo e dopo qualche scambio è tornata a -1 (13-14) costringendo questa volta Grbic ad interrompere il gioco. Al rientro in campo ci ha pensato Lavia a trovare la nuova parità (14-14). La gara in questa fase ha regalato dei momenti di altissima pallavolo, degni di una finale. Le azioni successive hanno premiato la Polonia che si è riportata nuovamente avanti (19-17), ma il muro si Michieletto ha poi portato alla parità (19-19). Le due squadre hanno continuato a lottare punto a punto e sul 22-21 ha fatto il suo ingresso in campo Romanò al servizio. Nel finale, però, la Polonia ancora efficace al servizio ha trovato l'allungo e Semeniuk ha chiuso alla seconda palla set sul (25-22).
Buona partenza della Polonia che subito con Leon è andata sul (0-3). L'attacco vincente di Rychlicki ha ridotto lo svantaggio (3-4), nelle fasi successive è stato ancora una volta il muro azzurro tenere l'Italia vicina la Polonia nel punteggio (5-6). L'Italia in questa fase ha accusato, però, qualche passaggio a vuoto e la Polonia è scappata avanti (7-12). Nelle battute successive un doppio ace di Michieletto ha portato il punteggio sul (11-13) e con il successivo muro azzurro si è andata sul (12-13). Nei minuti successivi l'Italia ha sofferto e la Polonia si è portata sul (12-16). A questo punto dentro Sbertoli per Giannelli e Bottolo per Michieletto. L'Italia ha provato a reagire e con Bottolo è andata sul (18-22), ma la Polonia ha comunque ben gestito il vantaggio fino al definitivo (25-19) dopo un errore al servizio di Porro appena entrato.
Nel terzo set l’Italia è partita la diagonale con Giannelli e Romanò. La squadra di Grbic, come nel precedente set, è partita meglio è si portata sul (1-4). L’Italia in questa fase non è riuscita a spostare l’inerzia del set che è sembrato saldamente nelle mani della Polonia che con Semeniuk al servizio è andata sul 5-9. La formazione Polacca, brava in tutti i fondamentali, ha trovato il + 7 (5-12). Nelle fasi successive doppio cambio con Sbertoli e Porro al posto di Giannelli e Michieletto. Nei minuti successivi spazio anche per il libero Pace. La Polonia ha continuato a tenere il pallino del gioco e controllato fino al secondo match ball che ha chiuso set e match (25-14).
TABELLINO
ITALIA-POLONIA: 0-3 (22-25, 19-25, 14-25)
ITALIA: Giannelli 1, Michieletto 7, Anzani 3, Rychlicki 4, Galassi 4, Lavia 12, Balaso (L). Bottolo 4, Romanò 3, Sbertoli, Porro 1, Gargiulo, Pace (L). Ne: Sanguinetti All. De Giorgi
POLONIA: Komenda 3, Leon 16, Kochanowski 7, Semeniuk 14, Sasak 6, Nowak 1, Popiwczak (L). Bednorz, Jakubiszak 4, Granieczny (L), Ne: Firlej, Fornal, Szalpuk, Boładź. All. Grbic
Arbitri: Simonovic (SUI), Cespedes (DOM)
Durata set: 28’, 30’, 24’
Italia: a 4 bs 14 mv 6 et 24
Polonia: a 3 bs 10 mv et 16
Gli azzurri, capitanati da Simone Giannelli e guidati in panchina da Ferdinando De Giorgi, sono saliti sul secondo gradino del podio al termine di un percorso lungo, iniziato l’11 giugno a Quebec City, in Canada, proseguito poi a Chicago e a Lubiana e concluso oggi con una medaglia d’argento alle Finals in Cina. Sul terzo gradino del podio della VNL 2025 è salito il Brasile che, nella finale per il terzo e quarto posto, ha superato in rimonta per 3-1 (23-25, 25-20, 25-23, 25-19) la Slovenia.
Purtroppo oggi gli azzurri non sono riusciti a ripetere le prestazioni viste contro Cuba nei quarti e Slovenia in semifinale. Dall’altra parte della rete la Polonia dopo aver vinto con non poca fatica il primo set, ha tenuto sempre in mano il pallino del gioco nel secondo e terzo set e conquistato la vittoria finale.
Questa medaglia è stata conquistata dopo un cammino fatto di 12 vittorie complessive. È arrivata al termine di un torneo nel quale tutti gli azzurri coinvolti hanno dato il loro determinante contributo a un risultato che mancava all’Italia maschile dal 2004 (allora la manifestazione si chiamava World League).
Un’altra medaglia, dunque, per la Federazione Italiana Pallavolo, che si aggiunge allo straordinario oro conquistato appena sette giorni fa dalla Nazionale femminile. Ad assistere alla finale di VNL questa sera anche il presidente federale Giuseppe Manfredi, il segretario generale Stefano Bellotti e il presidente della Lega Massimo Righi.
Per il CT De Giorgi questa è la quarta medaglia conquistata sulla panchina azzurra: l’oro ai Campionati Europei 2021, l’oro ai Campionati Mondiali 2022, l’argento agli Europei 2023 e ora l’argento nella Volleyball Nations League 2025.
Da domani, per gli azzurri, scatterà qualche giorno di riposo. L’intera delegazione partirà dall’aeroporto di Ningbo alla volta di Pechino. Dalla capitale cinese l’Italia rientrerà all’aeroporto Leonardo da Vinci di Roma Fiumicino, con atterraggio previsto intorno alle ore 18.55 italiane.
La partita - Per quest’ultimo match di VNL, il CT azzurro ha schierato Giannelli in palleggio con Rychlicki sulla sua diagonale, confermati Michieletto e Lavia come schiacciatori, Anzani e Galassi al centro e Balaso libero.
L’allenatore della Polonia, Nikola Grbic, invece, ha presentato in campo Komenda in regia, Sasak opposto, Leon e Semeniuk schiacciatori, Kochanowski e Nwak centrali e Popiwczak libero.
Avvio di primo set subito intenso con le due squadre che hanno viaggiato appaiate nei primi punti (3-3, 6-6). L'ace di Lavia a seguire ha dato all'Italia il punto del sorpasso (7-6), una lunghissima e spettacolare azione finalizzata poi da Michieletto ha portato l'Italia sull'8-7. Italia e Polonia, con il passare dei minuti, si sono alternate al comando con vantaggi sempre minimi. La Polonia ha poi trovato il break +3 (9-12) e il CT De Giorgi ha chiamato il primo time-out. Al rientro in campo la formazione polacca ha continuato ad avere in mano il pallino del gioco (10-14); la reazione azzurra però non si è fatta attendere troppo e dopo qualche scambio è tornata a -1 (13-14) costringendo questa volta Grbic ad interrompere il gioco. Al rientro in campo ci ha pensato Lavia a trovare la nuova parità (14-14). La gara in questa fase ha regalato dei momenti di altissima pallavolo, degni di una finale. Le azioni successive hanno premiato la Polonia che si è riportata nuovamente avanti (19-17), ma il muro si Michieletto ha poi portato alla parità (19-19). Le due squadre hanno continuato a lottare punto a punto e sul 22-21 ha fatto il suo ingresso in campo Romanò al servizio. Nel finale, però, la Polonia ancora efficace al servizio ha trovato l'allungo e Semeniuk ha chiuso alla seconda palla set sul (25-22).
Buona partenza della Polonia che subito con Leon è andata sul (0-3). L'attacco vincente di Rychlicki ha ridotto lo svantaggio (3-4), nelle fasi successive è stato ancora una volta il muro azzurro tenere l'Italia vicina la Polonia nel punteggio (5-6). L'Italia in questa fase ha accusato, però, qualche passaggio a vuoto e la Polonia è scappata avanti (7-12). Nelle battute successive un doppio ace di Michieletto ha portato il punteggio sul (11-13) e con il successivo muro azzurro si è andata sul (12-13). Nei minuti successivi l'Italia ha sofferto e la Polonia si è portata sul (12-16). A questo punto dentro Sbertoli per Giannelli e Bottolo per Michieletto. L'Italia ha provato a reagire e con Bottolo è andata sul (18-22), ma la Polonia ha comunque ben gestito il vantaggio fino al definitivo (25-19) dopo un errore al servizio di Porro appena entrato.
Nel terzo set l’Italia è partita la diagonale con Giannelli e Romanò. La squadra di Grbic, come nel precedente set, è partita meglio è si portata sul (1-4). L’Italia in questa fase non è riuscita a spostare l’inerzia del set che è sembrato saldamente nelle mani della Polonia che con Semeniuk al servizio è andata sul 5-9. La formazione Polacca, brava in tutti i fondamentali, ha trovato il + 7 (5-12). Nelle fasi successive doppio cambio con Sbertoli e Porro al posto di Giannelli e Michieletto. Nei minuti successivi spazio anche per il libero Pace. La Polonia ha continuato a tenere il pallino del gioco e controllato fino al secondo match ball che ha chiuso set e match (25-14).
TABELLINO
ITALIA-POLONIA: 0-3 (22-25, 19-25, 14-25)
ITALIA: Giannelli 1, Michieletto 7, Anzani 3, Rychlicki 4, Galassi 4, Lavia 12, Balaso (L). Bottolo 4, Romanò 3, Sbertoli, Porro 1, Gargiulo, Pace (L). Ne: Sanguinetti All. De Giorgi
POLONIA: Komenda 3, Leon 16, Kochanowski 7, Semeniuk 14, Sasak 6, Nowak 1, Popiwczak (L). Bednorz, Jakubiszak 4, Granieczny (L), Ne: Firlej, Fornal, Szalpuk, Boładź. All. Grbic
Arbitri: Simonovic (SUI), Cespedes (DOM)
Durata set: 28’, 30’, 24’
Italia: a 4 bs 14 mv 6 et 24
Polonia: a 3 bs 10 mv et 16