Le azzurre di Velasco non si fermano più: 3-0 alla Serbia
11-07-2025 13:59 - NEWS
L'Italia donne è imbattuta da giugno 2024: 24 successi consecutivi, ne mancano due per raggiungere Barbolini. Sabato la sfida con la Turchia.
Fonte: gazzetta.it
Ventiquattresima vittoria consecutiva. L’Italia di Velasco non si ferma più. La Nazionale è imbattuta dal 2 giugno 2024 e oggi ha superato anche la Serbia nella decima giornata di Nations League (seconda uscita dell’ultima settimana della fase eliminatoria). Forti della qualificazione alla Final eight del torneo - dal 23 al 27 luglio a Lodz, in Polonia - conquistata mercoledì, l’Italia continua nella sua cavalcata invincibile.
ITALIA-SERBIA 3-0 (25-17, 26-24, 25-20)— 11Leggi i commenti
Velasco parte con la formazione consolidata che prevede Orro-Egonu sulla diagonale palleggiatore-opposta, Sylla e Degradi schiacciatrici, Fahr e Danesi centrali e De Gennaro libero. Nel primo set l’Italia allunga senza problemi anche perché la mancina Boskovic fatica a trovare le misure in attacco. Nel secondo parziale cambia tutto perché la mancina della Serbia si ritrova (7 punti nel parziale) mentre le azzurre perdono il filo del discorso. La squadra di Terzic sale fino al 19-15. Nel momento di maggior difficoltà esce tutto il sapere di Velasco. Prima inserisce Nervini per Sylla, poi sul 21-19 per le serbe effettua il doppio cambio richiamando Egonu e Orro e inserendo Cambi ed Antropova. La scossa arriva, l’Italia passa 24-23 con un attacco di Ekaterina, e al secondo set point chiude con un attacco di Nervini. La giovane schiacciatrice resta in campo anche nel 3° set con le due squadre che viaggiano spalla a spalla fino al 16-16 quando il ct azzurro effettua il consueto doppio cambio: entrano Cambi e Antropova e l’Italia alza ancora di più i giri del motore per chiudere 25-20: match point procurato con un muro su Boskovic che poi sbaglia l’attacco successivo. Top scorer della partita Paola Egonu con 17 punti. Venerdì giorno di riposo per l’Italia che tornerà in campo sabato alle 19 contro la Turchia. Intanto le azzurre si godono il primo posto nel torneo con 10 successi in 10 partite. E il record di 26 vittorie consecutive dell’Italia di Barbolini realizzato tra il 2007 e 2008 è sempre più vicino.
Velasco parte con la formazione consolidata che prevede Orro-Egonu sulla diagonale palleggiatore-opposta, Sylla e Degradi schiacciatrici, Fahr e Danesi centrali e De Gennaro libero. Nel primo set l’Italia allunga senza problemi anche perché la mancina Boskovic fatica a trovare le misure in attacco. Nel secondo parziale cambia tutto perché la mancina della Serbia si ritrova (7 punti nel parziale) mentre le azzurre perdono il filo del discorso. La squadra di Terzic sale fino al 19-15. Nel momento di maggior difficoltà esce tutto il sapere di Velasco. Prima inserisce Nervini per Sylla, poi sul 21-19 per le serbe effettua il doppio cambio richiamando Egonu e Orro e inserendo Cambi ed Antropova. La scossa arriva, l’Italia passa 24-23 con un attacco di Ekaterina, e al secondo set point chiude con un attacco di Nervini. La giovane schiacciatrice resta in campo anche nel 3° set con le due squadre che viaggiano spalla a spalla fino al 16-16 quando il ct azzurro effettua il consueto doppio cambio: entrano Cambi e Antropova e l’Italia alza ancora di più i giri del motore per chiudere 25-20: match point procurato con un muro su Boskovic che poi sbaglia l’attacco successivo. Top scorer della partita Paola Egonu con 17 punti. Venerdì giorno di riposo per l’Italia che tornerà in campo sabato alle 19 contro la Turchia. Intanto le azzurre si godono il primo posto nel torneo con 10 successi in 10 partite. E il record di 26 vittorie consecutive dell’Italia di Barbolini realizzato tra il 2007 e 2008 è sempre più vicino.
Fonte: gazzetta.it